Comunità montane, legge dimenticata nel Lazio


Da La Provincia Quotidiano del 26 ottobre 2015

di Cesidio Vano
Una lunga agonia. E’ quella che stanno vivendo ormai da qualche anno le 22 Comunità Montane del Lazio che la Regione ha deciso di sopprimere pur non riuscendo, però, dopo ben due anni, a varare la relativa legge.
In realtà la normativa che dice addio agli enti montano, trasformandoli in unioni di comuni, è bella che pronta da oltre un anno. La proposta di legge avanzata nel 2013 dalla Giunta regionale ha avuto già il via libera da tutte le commissioni consiliari competenti che, anzi, hanno affrettato l’esame in modo da poter portare in aula consiliare il provvedimento legislativo in tempi certi. Ed infatti dallo scorso novembre 2014 tutto è pronto per la valutazione ed il voto finale del Consiglio regionale. Continua a leggere “Comunità montane, legge dimenticata nel Lazio”

Acqua. Su Acea ora associazioni e comitati litigano tra loro


Da La Provincia Quotidiano del 24 ottobre 2015

di Cesidio Vano
La scintilla che ha dato fuoco alle polveri è stato un post, pubblicato su Facebook dall’esponente di Cocida e portavoce dei comitati per l’acqua pubblica Mario Antonellis, nel quale si tacciavano di ‘intelligenza con il nemico’ le associazioni dei consumatori firmatarie del protocollo d’intesa per la Conciliazione paritetica con Acea.
Nel post si parlava di “pseudo associazioni” disposte a chiudere un “patto di non belligeranza col gestore” e si contestavano le posizioni assunte da queste nei confronti della vicenda dei conguagli tariffari per 75 milioni relativamente agli anni 2006-2011.
La sortita non è piaciuta affatto ai responsabili regionali e provinciali della Lega Consumatori, tra i firmatari del protocollo d’intesa con Acea e chiamata in ballo espressamente con la pubblicazione di una foto relativa ad un incontro tenuto con alcuni utenti proprio sulla vicenda del servizio idrico. Continua a leggere “Acqua. Su Acea ora associazioni e comitati litigano tra loro”

Depurazione ko, l’Italia rischia sanzioni anche per colpa della Ciociaria


Da La Provincia Quotidiano del 22 ottobre 2015

di Cesidio Vano
Un terzo dell’Italia vive con un sistema idrico fuorilegge: depuratori inesistenti, inadeguati o insufficienti.
I liquami finiscono direttamente nei fiumi e quindi in mare o nella terra che dovremmo coltivare o nelle falde acquifere che dovrebbero dissetarci.
La situazione da incubo è quella emersa nei giorni scorsi a Milano dove si è svolto il Festival dell’Acqua e dove sono stati presentati dati inquivocabili e soprattutto è stato ricordato che l’Unione europea si è stufata di concedere proroghe e all’inizio del 2016 scatteranno le sanzioni fino a 500 milioni di euro l’anno.

Il Festival dell’Acqua
In questo quadro disastroso, anche la provincia di Frosinone fa, purtroppo, tristemente la sua parte con situazioni di scarsa depurazione dei reflui urbani che hanno contribuito già nel 2013 alla condanna dell’Italia da parte della Corte di giustizia europea per le violazioni delle normative in materia e che rischiano di far fare alla nostra nazione, con l’anno nuovo, il bis. Continua a leggere “Depurazione ko, l’Italia rischia sanzioni anche per colpa della Ciociaria”

Frosinone, Provincia: torna la tassa sui passi carrabili


Da La Provincia Quotidiano del 22 ottobre 2015

di Cesidio Vano
Con il via libera al bilancio di previsione 2015 torna la tassa sui passi carrabili che produrrà un gettito stimato in 3.345.000 euro da qui al 2017. Poco più di 1,1 milioni di euro all’anno di entrate extratributarie a cui in precedenza l’ente aveva rinunciato stoppando i pagamenti nel 2010.
Il balzello, più correttamente, è chiamato “Canone per concessione spazi e aree pubbliche” (Cosap) e va pagato all’amministrazione provinciale quando si occupa una porzione di territorio di proprietà di quell’ente cosa che accade quasi sempre in presenza di sbocchi da proprietà private o fondi sulle strade provinciali; sbocchi o meglio passi carrabili – appunto – realizzati con manufatti (quindi non a raso) che ingombrano l’area pubblica.
Come si ricorderà il canone era stato sospeso nel 2010 dalla giunta provinciale guidata da Antonello Iannarilli e non più applicato. Continua a leggere “Frosinone, Provincia: torna la tassa sui passi carrabili”

Acqua. Società di recupero crediti multata dall’Antitrust, Acea cade dal pero


Da La Provincia Quotidiano del 20 settembre 2015

Nei giorni scorsi, abbiamo dato notizia della sanzione da 500.000 euro applicata dall’Antitrust alla Euro service group spa (leggi qui), società di recupero crediti a cui anche l’Acea Ato5 affida le bollette insolute del servizio idrico. La multa per pratiche commerciali scorrette è partita a seguito della politica di riscossione “aggressiva” riscontrata dall’Autorità nei confronti degli utenti di servizi gas e elettricità che hanno lamentato di essere perseguitati e minacciati dalla società in questione. L’Antitrust ha ritenuto sussistere un indebito condizionamento del consumatore nel modo di operare della società di recupero crediti, la quale però ha respinto ogni addebito ricorrendo al Tar contro la maximulta. In merito all’articolo in parola da Acea Ato5 abbiamo ricevuto la nota che segue: Continua a leggere “Acqua. Società di recupero crediti multata dall’Antitrust, Acea cade dal pero”

Acqua. La società di Acea che si occupa di recupero credito sanzionata dall’Antitrust


Da La Provincia Quotidiano del 18 settembre 2015

di Cesidio Vano
Le lamentele non sono mai mancate neanche in Ciociaria.
A farsene portavoce sono state, come sempre, le associazioni di consumatori che a più riprese hanno segnalato l’insistenza con cui le società di recupero credito incaricate dal gestore idrico Acea Ato5 Spa avrebbero contattato gli utenti ritenuti morosi, chiedendo il pagamento delle somme reclamate e minacciando altrimenti azioni legali, aggravio di costi e distacco della fornitura.
I consumatori parlano di “minacce”; gestore e società di recupero dicono invece trattarsi di “avvisi e informazioni sulle conseguenze” a cui si va incontro insistendo nel non pagare. Un braccio di ferro in cui non è mai certo chi sia nel diritto e chi del diritto faccia abuso. (Il business milionario dei solleciti, leggi qui) Continua a leggere “Acqua. La società di Acea che si occupa di recupero credito sanzionata dall’Antitrust”

Acqua. Distacchi idrici e pratiche ‘aggressive’, l’Otuc chiede confronto con Acea Ato5


Da La Provincia Quotidiano dell’8 settembre 2015

di Cesidio Vano
«Questo organismo ritiene necessaria una moratoria per i distacchi e, a tale proposito, chiede un urgente incontro con i vertici aziendali di Acea per stabilirne le modalità». L’avvocato Antonio Di Sotto, presidente dell’Otuc (organismo di tutela degli utenti del servizio idrico) di Frosinone interviene con una nota ufficiale con cui porta in evidenza diverse criticità nella gestione del recupero crediti da parte del gestore. (Il business dei solleciti, leggi qui) Continua a leggere “Acqua. Distacchi idrici e pratiche ‘aggressive’, l’Otuc chiede confronto con Acea Ato5”

Acqua. Canoni concessori non pagati, l’Ato5 prova ‘l’arrocco’ per evitare i pignoramenti


Da La Provincia Quotidiano del 7 settembre 2015

di Cesidio Vano
Come nel gioco degli scacchi con la mossa dell’arrocco si prova a mettere al sicuro il re dagli attacchi dell’avversario, così il presidente dell’Ato5 sta tentando di mettere in salvo i conti correnti dell’Ambito territoriale ottimale minacciati da imminenti azioni di pignoramento dopo che l’Ato ha sbagliato il ricorso contro la sentenza del tribunale di Frosinone con la quale sono state riconosciute le ragioni del Comune di San Giovanni Incarico in merito al mancato pagamento dei canoni concessori da parte di Acea Ato5 spa.
Nei giorni scorsi, infatti, il presidente della Provincia e dell’Ato5, Antonio Pompeo, ha firmato una determinazione, quale presidente dell’Ambito, con cui – ai sensi dell’art. 159 del Testo unico degli enti locali – individua le somme non pignorabili per il secondo semestre del 2015. Continua a leggere “Acqua. Canoni concessori non pagati, l’Ato5 prova ‘l’arrocco’ per evitare i pignoramenti”

Acqua. Milioni di euro incassati extra-tariffa da Acea e società recupero crediti. Il gestore spiega, ma non convince. Carte segretissime.


Da La Provincia Quotidiano del 6 settembre 2015

di Cesidio Vano
Nonostante le precisazioni ricevute da Acea Ato5 (e pubblicate ieri su queste pagine, leggi qui) in merito alla gestione dei solleciti per i ritardi nei pagamenti delle bollette idriche (Il business dei solleciti, leggi qui), dobbiamo segnalare che qualcosa ancora non torna. La procedura di recupero dei crediti è così pressante che riesce anche ad essere vessatoria. Premettiamo: le bollette vanno pagate ma alcuni automatismi spesso fanno più danno che bene. Continua a leggere “Acqua. Milioni di euro incassati extra-tariffa da Acea e società recupero crediti. Il gestore spiega, ma non convince. Carte segretissime.”

Acqua. Business dei solleciti, la replica di Acea Ato 5


Da La Provincia Quotidiano del 5 settembre 2015

di Cesidio Vano
Di seguito pubblichiamo la nota di precisazione al nostro articolo sui costi per i solleciti di pagamento delle bollette, pubblicato giovedì (leggi qui), ricevuta da Acea Ato5.
La società che gestisce il servizio idrico integrato nell’Ato5, sostanzialmente sostiene: che la richiesta dei 10 euro più Iva a sollecito è pienamente legittima; che solo nei casi in cui l’utente resti ulteriormente moroso vengono addebitati ulteriori 10 euro, sempre più Iva, per il passaggio della pratica alla società incaricata da Acea del recupero crediti; la procedura è svolta secondo le indicazioni del regolamento e gli incassi gestiti secondo le norme del Metodo tariffario. Continua a leggere “Acqua. Business dei solleciti, la replica di Acea Ato 5”