Acqua. Si approssimano le elezioni ed i sindaci riscoprono i disservizi idrici e la guerra ad Acea


Da La Provincia Quotidiano del 14 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Con l’approssimarsi dell’elezioni amministrative e dopo un lungo silenzio, era inevitabile che tornasse al centro dell’attenzione dei politici la vicenda del servizio idrico integrato e quindi della gestione che ne sta facendo Acea Ato5 Spa.
L’argomento, soprattutto se affrontato di pancia, è troppo ghiotto e potenzialmente redditizio nell’urna per non curarsene. Così la politica, dopo aver latitato nei momenti in cui avrebbe dovuto decidere e dopo aver concesso ad Acea di fare e disfare a proprio piacimento (la vicenda della rinuncia alla sospensiva sul riconoscimento dei 75 milioni di maxi conguaglio e la mancata opposizione all’inserimento di quella voce in bolletta ancora grida vendetta!) ecco che si butta a peso morto sull’argomento, cercando di intercettare il malcontento degli utenti, spremuti dalle tariffe ma soprattutto dal maxi conguaglio, per farsene giustiziere. Continua a leggere “Acqua. Si approssimano le elezioni ed i sindaci riscoprono i disservizi idrici e la guerra ad Acea”

Frosinone. Passi carrabili, per Iannarilli il Cosap 2010 è illegittimo. La Provincia: “Tutto in regola, bisogna pagare”


Da La Provincia Quotidiano del 13 gennaio 2016

di Cesidio Vano
«La Provincia di Frosinone non ha più diritto di richiedere il pagamento del Cosap per i passi carrabili relativamente al 2010». Lo afferma con sicurezza l’ex presidente dell’ente di piazza Gramsci, Antonello Iannarilli, che da mesi, ormai, conduce una battaglia contro la decisione dell’amministrazione provinciale di recuperare il balzello per l’anno 2010, quello in cui proprio l’ex presidente aveva deciso di sospendere il pagamento del canone per gli spazi e le aree pubbliche. Continua a leggere “Frosinone. Passi carrabili, per Iannarilli il Cosap 2010 è illegittimo. La Provincia: “Tutto in regola, bisogna pagare””

Frosinone. Smog alle stelle, vietato accendere camini e stufe ma via libera alla centrale a biomasse


Da La Provincia Quotidiano del 13 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Il camino acceso no, l’impianto a biomasse sì. E, per battere l’inquinamento da Pm10, Destra sociale propone di installare in città macchinari mangia-smog.
Come noto, l’allarme inquinamento – causato dal superamento continuo dei limiti di concentrazione di polveri sottili (Pm10) nell’aria -, ha portato il sindaco di Frosinone ad ordinare, tra le altre misure previste per la circolazione stradale, il divieto di accensione di camini o stufe, a legna o a pellet, poiché ritenuti altamente inquinanti. Si badi bene, il divieto è valido solo per le abitazioni che sono servite da metano o da bombolone Gpl, insomma che abbiano altro sistema di riscaldamento.
Ora accade però che il Comune di Frosinone abbia appena rilasciato l’autorizzazione alla costruzione di un impianto di cogenerazione alimentato a biomasse da 999KW. Continua a leggere “Frosinone. Smog alle stelle, vietato accendere camini e stufe ma via libera alla centrale a biomasse”

Frosinone. Gradimento dei sindaci: Ottaviani è 89° su 100… “Ma poteva andare peggio”


Da La Provincia Quotidiano del 12 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Ottantanovesimo ma in buona compagnia. Ieri Il Sole 24 Ore ha diffuso l’ormai tradizionale indagine realizzata da Ipr Marketing sul gradimento dei sindaci delle città capoluogo di provincia. I dati sono quelli relativi al 2015.
Nicola Ottaviani, primo cittadino di Frosinone dal 2012, è risultato, appunto, all’89° posto in classifica ma assieme ai colleghi sindaci di Genova, Messina, La Spezia, Foggia e Catanzaro. Continua a leggere “Frosinone. Gradimento dei sindaci: Ottaviani è 89° su 100… “Ma poteva andare peggio””

Regione Lazio. Ottocentomila euro per sostenere la famiglia. Ma quale?


Da La Provincia Quotidiano dell’11 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Ci sono 800 mila euro stanziati nel bilancio regionale appena approvato ed iscritti al capitolo “‘Interventi in favore delle famiglie” ma in Regione si litiga su quale sia la ‘famiglia’ a cui si riferisce lo stanziamento: quella naturale formata da un uomo e donna o quella allargata, moderna ed ancora tutta da definire?
Il problema si pone poiché il Lazio ha un legge, la n.32 del 2001, voluta dall’allora governatore Francesco Storace, che riconosce la famiglia “come società naturale fondata sul matrimonio e istituzione privilegiata per la nascita, la cura e l’educazione dei figli, per l’assistenza ai suoi componenti e per la solidarietà tra le generazioni” e solo verso questa prevede la possibilità di interventi. Continua a leggere “Regione Lazio. Ottocentomila euro per sostenere la famiglia. Ma quale?”

Frosinone. Comune: la Corte dei conti promuove i sacrifici per ripianare i debiti. Ma i tecnici poco collaborativi finiscono sulla graticola


Da La Provincia Quotidiano del 10 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Il Comune di Frosinone supera con buoni voti la verifica intermedia che la Corte dei conti ha condotto sullo stato di attuazione del piano decennale di rientro, 2013-2022, attivato due anni fa per scongiurare la dichiarazione di dissesto davanti ai debiti milionari accumulati dall’ente nei decenni precedenti.
La Sezione regionale di controllo della Corte dei conti ha depositato proprio alla vigilia di Natale, lo scorso 23 dicembre, la deliberazione con cui ha preso atto delle relazioni periodiche che sia il comune che l’organo di revisione sono tenuti a trasmettere. Continua a leggere “Frosinone. Comune: la Corte dei conti promuove i sacrifici per ripianare i debiti. Ma i tecnici poco collaborativi finiscono sulla graticola”

Frosinone. Provincia: i debiti fuori bilancio spuntano come funghi! (E meno male che era tutto a posto)


Da La Provincia Quotidiano del 5 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Nella seduta di Consiglio provinciale, che si è tenuta lo scorso 28 dicembre, è stata rivista e modificata la delibera con cui appena due mesi prima, il 20 di ottobre, si erano riconosciuti 365.000 euro di debiti fuori bilancio causati da sentenze di condanna e acquisizioni di beni e servizi al di fuori delle regole contabili.
La nuova deliberazione si è resa necessaria per correggere alcuni errori e sviste in cui era incappata la precedente delibera e anche per mettere rimedio ad ulteriori 240.000 euro di debiti materializzatisi successivamente al 20 ottobre con il risultato che, in totale, adesso i ‘buffi’ da sanare sono saliti a 605.000 euro. Continua a leggere “Frosinone. Provincia: i debiti fuori bilancio spuntano come funghi! (E meno male che era tutto a posto)”

Frosinone. La pioggia spazza via lo smog, ma anche la fabbriche chiuse fanno la loro parte


Da La Provincia Quotidiano del 5 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Una caduta verticale dei valori di Pm10 nell’aria. Dopo 24 ore di pioggia la concentrazione di polveri sottili è passata da 140 microgrammi per metrocubo registrati il 3 gennaio a 30 registrati domenica nell’area dello Scalo e da 91 microgrammi per metrocubo a 32, secondo la centralina di rilevamento di viale Mazzini. Quasi un miracolo. Continua a leggere “Frosinone. La pioggia spazza via lo smog, ma anche la fabbriche chiuse fanno la loro parte”

Lazio, ai gruppi consiliari 3,7 milioni di euro


PAG_7_FRDa La Provincia Quotidiano del 3 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Sono 51 i componenti del Consiglio regionale del Lazio, compreso il presidente della Regione Nicola Zingaretti. I Gruppi consiliari esistenti e che hanno diritto ai contributi economici per il funzionamento sono ben 13, tra cui il gruppo misto. Sei di questi sono costituiti da un solo consigliere regionale, sono i cosiddetti ‘monogruppi’ che in linea di principio non avrebbero diritto a ricevere alcun finanziamento, a patto però che non “risultino così composti [ovvero da un solo consigliere, ndr] già all’esito delle elezioni o che, costituitisi all’esito delle elezioni, si siano ridotti ad un unico componente”. Continua a leggere “Lazio, ai gruppi consiliari 3,7 milioni di euro”

Lazio: il Consiglio regionale ci costa 200 mila euro al giorno


PAG_6_FRDa La Provincia Quotidiano del 3 gennaio 2016

di Cesidio Vano
Un taglio alle spese c’è stato. Il Consiglio regionale del Lazio – che fino al 2012 costava qualcosa come 110 milioni di euro all’anno – si è dato una regolata dopo lo scandalo dell’uso disinvolto dei fondi ai gruppi consiliari costato una condanna ai capigruppo Pdl, Franco Fiorito, e Idv, Vincenzo Maruccio, e che vede ancora un’inchiesta in corso a carico dei 16 ex consiglieri del Pd. Continua a leggere “Lazio: il Consiglio regionale ci costa 200 mila euro al giorno”