Da La Provincia Quotidiano del 3 gennaio 2016
di Cesidio Vano
Sono 51 i componenti del Consiglio regionale del Lazio, compreso il presidente della Regione Nicola Zingaretti. I Gruppi consiliari esistenti e che hanno diritto ai contributi economici per il funzionamento sono ben 13, tra cui il gruppo misto. Sei di questi sono costituiti da un solo consigliere regionale, sono i cosiddetti ‘monogruppi’ che in linea di principio non avrebbero diritto a ricevere alcun finanziamento, a patto però che non “risultino così composti [ovvero da un solo consigliere, ndr] già all’esito delle elezioni o che, costituitisi all’esito delle elezioni, si siano ridotti ad un unico componente”. In questo modo sei consiglieri, capogruppi di loro medesimi, riescono ad accedere a un budget base tra i 70.000 e gli 80.000 euro annui per le spese di funzionamento e quelle di personale che gli stessi gruppi possono assumere a chiamata libera e diretta. Nel 2014 i gruppi consiliari regionali del Lazio sono stati destinatari di oltre 3,7 milioni di euro. (clicca qui per le spese del Consiglio regionale)
RENDICONTI DEI GRUPPI
Dal 2013, i gruppi consiliari hanno l’obbligo di rendicontare le spese effettuate con i contributi ricevuti a pena di revoca degli stessi. Ecco come hanno utilizzato il denaro ricevuto nel 2014
Partito Democratico
Capogruppo: Riccardo Valentini, 22 consiglieri
Nel 2014, il Pd ha ricevuto 132.379,56 euro per il funzionamento e 884.987,58 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 210.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 610.000 euro, ritenute e oneri contributivi 230.000 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 20.500 euro per consulenze studi e incarichi, 60.700 euro per fotocopie e stampa, 7.500 euro per spese di rappresentanza e convegni. Quasi 42.000 euro sono andati in oneri bancari.
Movimento 5 Stelle
Capogruppo: Valentina Corrado, 7 consiglieri
Il gruppo M5S ha incassato 69.055,80 euro per il funzionamento e 442.493,82 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 220.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 201.000 euro, ritenute e oneri contributivi 83.950 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 10.700 euro per acquisto di buoni pasto al personale del gruppo, 9.200 euro per consulenze studi e incarichi, 2.700 euro per spese di rappresentanza e convegni, 14.500 euro per l’acquisto di dotazioni informatiche e d’ufficio.
Pdl-Forza italia
Capogruppo: Antonio Aurigemma, 4 consiglieri
Nel 2014, il gruppo Pdl-Fi ha ricevuto 31.559,85 euro per il funzionamento e 335.470,53 euro per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 95.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 261.000 euro, ritenute e oneri contributivi 121.000 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 41.250 euro per redazione stampa e spedizione di pubblicazioni, comunicazione, anche via web, 5.200 euro per studi e consulenze, 3.500 euro per cancelleria e stampati.
Per il Lazio
Il gruppo Per il Lazio (che raccoglieva i consiglieri eletti nel listino di Zingaretti) si è sciolto il 28 febbraio 2015. I consiglieri sono confluiti nel gruppo Pd e uno in Sel.
Nel 2014, il gruppo ha ricevuto 96.194,52 euro per il funzionamento e 632.164,02 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 184.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 454.000 euro, ritenute e oneri contributivi 219.000 euro.
Tra le altre maggiori voci di spesa: 26.000 euro per pubblicazioni, spese di comunicazione, redazione e stampa, 35.000 euro per studi e consulenze, 19.896 euro per spese di rappresentanza e convegni.
Partito socialista
Il gruppo del partito socialista è stato sciolto ad aprile 2015 dopo la dichiarazione di cessazione del consigliere Oscar Tortosa unico componente e capogruppo fino ad allora. Al posto di Tortosa è subentrato Daniele Fichera che ha costituito il gruppo “Psi per Zingaretti”.
Il gruppo Psi originario ha ricevuto 14.778,36 euro per il funzionamento e 63.213,42 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 19.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 39.000 euro, ritenute e oneri contributivi 18.900 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 4.200 euro per consulenze studi e incarichi, 2.600 euro per fotocopie e stampa.
Sinistra, ecologia e libertà
Capogruppo: Gino De Paolis, 3 consiglieri
Nel 2014, il gruppo di Sel ha ricevuto 14.778,36 euro per il funzionamento e 63.213,42 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 28.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 41.742 euro, ritenute e oneri contributivi 20.000 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 3.650 euro per consulenze studi e incarichi, 8.492 euro per fotocopie e stampa.
Centro democratico
Capogruppo: Pietro Petrassi, 1 consigliere
Nel 2014, il gruppo CD ha ricevuto 14.778 euro per il funzionamento e 63.213,42 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 5.500 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 43.100 euro, ritenute e oneri contributivi 14.800 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 3.500 euro per consulenze, studi e incarichi, 1.900 euro per spese postali e telegrafiche, 2.300 euro per spese telefoniche.
Fratelli d’Italia
Capogruppo: Giancarlo Righini, 1 consigliere
Il gruppo ha ricevuto 14.778 euro per il funzionamento e 63.213,42 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 19.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 29.638 euro, ritenute e oneri contributivi 11.375 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 4.000 euro per consulenze, studi e incarichi, promozione e convegni, affitto sale per riunioni, acquisto attrezzature.
La Destra
Capogruppo: Francesco Storace, 1 consigliere
Nel 2014, il gruppo de La destra ha visto entrate per 13.959,53 euro a copertura del funzionamento e per 63.213,42 a copertura del personale, mentre aveva già in cassa circa 20.000 euro di residui dal 2013. Va evidenziato che il gruppo de La Destra è stato l’unico a restituire al Consiglio le somme ricevute per il proprio funzionamento (13.959,53). Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 42.000 euro, ritenute e oneri contributivi 16.200 euro. Nessun’altra voce di spesa se non 324,46 euro di oneri bancari.
Lista civica Bongiorno – Obiettivo Lazio
Capogruppo: Marino Fardelli, 1 consigliere
Il gruppo Lcb-Obiettivo Lazio ha ricevuto 14.778,36 euro per il funzionamento e 63.213,42 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 48.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 73.587,64 euro, ritenute e oneri contributivi 21.500 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 4.700 euro per stampa e spedizione di pubblicazioni, 5.500 euro per consulenze studi e incarichi, 3.900 euro per fotocopie e stampa, 1.900 euro per acquisto o noleggio di dotazioni informatiche e 1.800 euro di spese logistiche.
Lista civica Zingaretti
Capogruppo: Michele Baldi, 2 consiglieri
Nel 2014, il gruppo ha ricevuto 23.824,68 euro per il funzionamento e 126.426,78 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 39.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 68.400 euro, ritenute e oneri contributivi 35.200. Tra le altre maggiori voci di spesa: 13.244 euro per consulenze studi e incarichi.
Lista Storace
Capogruppo: Olimpia Tarzia, 1 consigliere
Nel 2014, il Gruppo LS ha ricevuto 14.778 euro per il funzionamento e 63.213,42 per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 28.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 33.787 euro, ritenute e oneri contributivi 17.000 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 1.500 euro per consulenze studi e incarichi, 2.900 euro per spese di rappresentanza e convegni.
Nuovo Centrodestra
Capogruppo: Daniele Sabatini, 4 consiglieri
Il gruppo Ncd ha ricevuto 41.917,08 euro per il funzionamento e 252.853,62 euro per le spese di personale, mentre aveva già in cassa circa 15.000 euro residui dal 2013.
Ha sostenuto spese: stipendi personale assunto 172.256 euro, ritenute e oneri contributivi 72.400 euro. Tra le altre maggiori voci di spesa: 13.000 euro per consulenze studi e incarichi, 4.400 euro per fotocopie e stampa. Quasi 1.700 euro per oneri bancari.
Gruppo Misto
Capogruppo: Pietro Sbardella, 3 consiglieri
Il gruppo ha ricevuto 27.795,46 euro per il funzionamento. Non ha personale direttamente assunto, né fondo di cassa. Ha sostenuto spese per: consulenze, studi e incarichi 13.335 euro.
L’APPROFONDIMENTO: I CONTRIBUTI AI GRUPPI CONSILIARI
Per il funzionamento dei gruppi consiliari regionali, la legge n.4 del 2013 – adottata dopo le note vicende dei contributi utilizzati per spese che nulla avevano a che fare con l’attività politica-amministrativa – stabilisce che gli stessi ricevano un contributo da parte del Consiglio formato da due voci: la prima prevede una quota pari a 5.000 euro per ogni consigliere che compone il gruppo; la seconda è determinata in base al numero della popolazione regionale moltiplicato per 5 centesimi di euro. Il prodotto così ottenuto va diviso per il numero dei consiglieri del gruppo, assicurando pur sempre una quota a ogni gruppo, anche il più piccolo.
La legge, poi, prevede che: “sono esclusi dall’assegnazione del contributo i gruppi consiliari composti da un solo consigliere, salvo quelli che risultino così composti già all’esito delle elezioni o che, costituitisi all’esito delle elezioni, si siano ridotti ad un unico componente”.
Un pensiero riguardo “Lazio, ai gruppi consiliari 3,7 milioni di euro”