Lazio. Soppressione Comunità montane, la proposta di legge approda in Consiglio regionale


Da La Provincia Quotidiano del 21 novembre 2016

di Cesidio Vano
Torna mercoledì prossimo, 23 novembre, all’esame del Consiglio regionale la proposta di legge che punta a sopprimere le Comunità Montane trasformandole in Unioni di Comuni.
La proposta è partita dalla Giunta Zingaretti lo scorso 16 marzo e, tra gli altri obiettivi ha anche quelli di regolamentare le funzioni e i compiti amministrativi di Comuni, di Roma capitale e della città metropolitana.
E’ una proposta di riforma a suo modo epocale, che punta tutto sugli ambiti territoriali ottimali (Ato) quali area territoriale adeguata, sulle unioni tra Comuni e sull’obbligo di gestire in forma associata la quasi totalità delle funzioni. Continua a leggere “Lazio. Soppressione Comunità montane, la proposta di legge approda in Consiglio regionale”

Frosinone, i vertici Pd candidano sindaco Cristofari e cestinano le primarie


Da La Provincia Quotidiano del 20 novembre 2016

di Cesidio Vano
E’ Fabrizio Cristofori, medico, il candidato sindaco del Pd per la città di Frosinone. Ieri mattina, presso la sede della federazione provinciale dei democratici, la decisione è stata ufficializzata con una conferenza. 
Non lo hanno scelto i cittadini, ma i vertici del partito. Continua a leggere “Frosinone, i vertici Pd candidano sindaco Cristofari e cestinano le primarie”

La guerra del Gas. Il centrodestra di Abbruzzese vuole scippare l’Atem alla Provincia di Pompeo


Da La Provincia Quotidiano del 20 novembre 2016

di Cesidio Vano
Il Centrodestra è intenzionato a scippare la gestione dell’Atem del gas alla provincia di Frosinone. L’Atem, per capirci, è l’ambito territoriale minimo entro cui andrà gestito – come avviene per l’acqua – il servizio di distribuzione del gas. In provincia di Frosinone sono stati individuati due Atem. Continua a leggere “La guerra del Gas. Il centrodestra di Abbruzzese vuole scippare l’Atem alla Provincia di Pompeo”

Acqua/ Dietro Pigliacelli c’è il Pd ma questa volta ha preso una tranvata


Da La Provincia Quotidiano del 20 novembre 2016

di Cesidio Vano
E meno male che doveva essere un modo per far ragionare sindaci e Acea sulla questione idrica. L’iniziativa promossa dal presidente della Camera di commercio, Marcello Pigliacelli, presso il Multisala Sisto giovedì scorso, è stata un fallimento su tutta la linea dopo che lo stesso Pigliacelli ha usato le guardie giurate della struttura per far mettere alla porta i consiglieri comunali che dissentivano da quello che lui aveva deciso si dovesse fare. Non gli è riuscita con il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, ma l’immagine del primo cittadino del capoluogo accerchiato da due vigilantes per farlo scendere dal palco su ordine di Pigliacelli ha dato il colpo di grazia al ruolo di pacificatore che quest’ultimo si era auto-attribuito.
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Alatri. Elezioni c0munali: seggio conteso il Tar ordina di ricontare le schede


Da La Provincia Quotidiano del 19 novembre 2016

di Cesidio Vano
Quarantacinque giorni di tempo per svolgere tutti gli accertamenti richiesti sulle schede elettorali servite lo scorso mese di giugno per eleggere il sindaco e il consiglio comunale di Alatri. E’ questo il tempo assegnato alla Prefettura di Frosinone dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio che sta esaminando il ricorso presentato da Gianluca Borrelli, il più votato della lista Alleanza per Alatri, che sosteneva il candidato sindaco poi eletto Giuseppe Morini, alla quale, però, non è stato assegnato alcun seggio. Continua a leggere “Alatri. Elezioni c0munali: seggio conteso il Tar ordina di ricontare le schede”

ACEA. Tariffe acqua, la diffida ai sindaci è una buona notizia per limitare i danni


Da La Provincia Quotidiano del 19 novembre 2016

di Cesidio Vano
Calma e gesso. L’arrivo della diffida da parte dell’Autorità di vigilanza sul settore idrico (l’Aeegsi), che chiede ai sindaci di deliberare la proposta tariffaria per l’acqua da applicare nel quadriennio 2016-2019, è una buona notizia. L’assemblea dei sindaci avrebbe dovuto provvedere già ad aprile. Non lo ha fatto. Ad inizio settembre – su proposta del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e con il voto del centrodestra -, ha deliberato di chiedere all’Aeegsi di rinviare al prossimo anno la questione relativa alle tariffe e, in subordine qualora questo non fosse stato possibile, ha chiesto di applicare anche per il futuro le tariffe del 2015. Continua a leggere “ACEA. Tariffe acqua, la diffida ai sindaci è una buona notizia per limitare i danni”

Acqua. I sindaci anti-Acea depositano lo schema di delibera per la risoluzione contrattuale e chiedono di convocare l’assemblea dell’Ato5


Da La Provincia Quotidiano del 17 novembre 2016

di Cesidio Vano
E’ stata depositato ieri mattina, presso la segreteria tecnico operativa dell’Ato5 di Frosinone, lo schema di delibera, messo a punto dai primi cittadini del fronte anti-Acea, con cui si chiede all’Assemblea dei sindaci di approvare la risoluzione contrattuale con il gestore Acea Ato5 Spa.

Assieme allo schema deliberativo, è stata presentata anche la richiesta di convocazione dell’organismo assembleare per la trattazione dell’argomento. La riunione, stando ai tempi tecnici, dovrebbe tenersi entro la fine del mese se non ad inizio dicembre.

Oggi l’incontro al Fornaci
Questa mattina dalle ore 9,30, invece e come già noto, presso il Multisala Sisto al Fornaci Cinema Village, si terrà l’incontro, promosso dal presidente della Camera di Commercio Marcello Piagliacelli, tra amministratori comunali, Acea e esperti del settore, per discutere proprio dei rischi e delle conseguenze della risoluzione contrattuale in danno del gestore. La questione, in sintesi, è in questi termini: risolvere il contratto con Acea vuol dire, comunque, farsi carico delle somme a titolo di conguaglio che sono state riconosciute ad Acea e di quelle per gli investimenti già impegnate.

La risoluzione e il conto della serva
Solo contando i conguagli stiamo parlando della parte residua, ancora non incassata dei 75 milioni per il periodo 2006-2011 e dei 53 milioni per il periodo 2012-2015. Ci sono poi i conguagli non ancora quantizzati per il 2016, il 2017 e il 2018 (Acea resterebbe comunque a gestire il servizio per altri 18 mesi in attesa di un nuovo affidamento). Ci sono, ancora, le decine di milioni per gli investimenti. Ci sono infine i 10,7 milioni della transazione del 2007. Si tratterebbe cioè di mettere sul piatto qualcosa tra i 150 e i 200 milioni di euro, secondo le prime stime. E nessuno garantisce che, rifatta la gara di appalto, non sia poi Acea a vincere nuovamente. Tutti questi numeri, poco confortanti, saranno oggi sul tavolo del confronto promosso da Pigliacelli.

Il fronte anti-Acea
A firmare la richiesta di convocazione e la bozza di delibere sono stati i sindaci di Ceccano, Frosinone, Sora, Cassino, Boville Ernica, Piedimonte San Germano, Rocca D’Arce, Villa Santa Lucia, Ripi, Fiuggi, Arnara, Pescosolido e Strangolagalli, ma il sostegno all’iniziativa ci sarebbe anche da molti altri primi cittadini ieri impossibilitati a sottoscrivere il documento. La delibera proposta ripercorre tutta la vicenda: dalla messa in mora del gestore, alle contestazioni formulate, alla replica di Acea, ai pareri contrari formulati da Sto e avvocato incaricato, al voto dei sindaci che, lo scorso 13 ottobre, hanno bocciato la proposta avanzata dall’Ato5 con cui si intendeva archiviare l’iter per la risoluzione.

Le inadempienze del gestore
Nel documento, depositato presso la Segreteria tecnico operativa, il fronte anti-Acea evidenzia che, su 23 contestazioni di gravi inadempienze mosse al gestore, sette – come ha anche riconosciuto la Sto nella sua relazione – sono state solo parzialmente risolte. In un caso, inoltre, l’inadempienza resta totale: è quello del mancato pagamento, entro i termini contrattuali, dei canoni concessori dovuti ai Comune per il periodo regolatorio 2012-2015. Si tratta di oltre 20 milioni di euro, oltre iva e interessi, che Acea Ato5 avrebbe dovuto versare all’Ato (e questo rigirare ai Comuni) per il pagamento delle rate dei mutui contratti dagli enti locali per la realizzazione delle opere idrauliche poi passate alla gestione unica provinciale.

La proposta di delibera
Per i proponenti, le inadempienze residue e soprattutto il mancato pagamento dei canoni configurerebbero motivazioni sufficienti a risolvere il contratto ai sensi di legge.
All’assemblea dei sindaci chiedono di deliberare «che le citate inadempienze, per le ragioni in premessa illustrate che si intendono qui richiamate, costituiscono un pregiudizio per il buon andamento, la continuità e la qualità del servizio, nonché una ripetuta grave inadempienza ai disposti della presente Convenzione previa messa in mora rimasta senza effetto; di procedere alla risoluzione della convenzione per la gestione del servizio idrico stipulata in data 27.06.2003 (Rep. n. 7205 dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone) tra il Presidente dell’Amministrazione Provinciale e la Società ATO5 Frosinone s.p.a. (ora divenuta ACEA ATO5 s.p.a)».

‘Parco dei Monti Ernici’, la Regione Lazio ci riprova


La Provincia Quotidiano del 16 novembre 2016

di Cesidio Vano
La polemica tra cacciatori, cacciatori-ambientalisti, verdi e ambientalisti tout court non si è mai spenta e c’è da scommettere che ripartirà dopo l’annuncio, fatto ieri, dell’approvazione in giunta regionale di una delibera che getta le basi per l’istituzione del parco dei Monti Ernici. Il provvedimento, proposto dall’assessore all’Ambiente Mauro Buschini, si occupa di individuare le prossime azioni da compiere, nel biennio 2016- 2018, e propone una bozza di accordo tra la Regione Lazio e altri enti, tra cui la Regione Abruzzo e i Comuni dell’area,  per avviare il Piano di Azione per la tutela dell’orso bruno marsicano, che gli ambientalisti ritengano sia ormai giunto anche sui Monti Ernici o comunque è necessario creare, con l’istituzione del nuovo Parco, un corridoio ad hoc che consenta all’orso bruno di spostarsi tra i monti del Pnalm che affacciano sulla Valcomino, i Monti Ernici da Sora a dopo Alatri e quindi ai Monti Simbruini. Continua a leggere “‘Parco dei Monti Ernici’, la Regione Lazio ci riprova”

Acea. Risoluzione contrattuale, si va verso la farsa


Da La Provincia Quotidiano del 16 novembre 2016

di Cesidio Vano
Sono passati 60 giorni. Il termine di sei mesi, concesso ad Acea Ato5 spa per controdedurre alle contestazioni di inadempienza contrattuale mosse dall’assemblea dei sindaci lo scorso febbraio, è scaduto il 15 settembre. 
Acea, come noto, ha replicato punto punto ad ogni accusa. I sindaci chiamati a pronunciarsi sul da farsi (ovvero se dichiarare risolto il contratto in danno del gestore idrico o chiudere la procedura di messa in mora) non hanno deliberato nulla, rimandando tutto ad una successiva riunione annunciata a breve. Anche qui, sono trascorsi una trentina di giorni e della delibera attesa dal fronte dei sindaci anti-Acea, con cui si sarebbero dovute mettere nero su bianco tutte le ragioni che consentirebbero di mandare a casa il gestore privato, non ce ne è traccia. Continua a leggere “Acea. Risoluzione contrattuale, si va verso la farsa”

Cassino. Concessione negata, Comune condannato a maxi risarcimento


Da La Provincia Quotidiano del 15 novembre 2016

di Cesidio Vano
Nuova tegola sui conti del comune di Cassino. L’ente è stato infatti condannato a risarcire oltre un milione e mezzo di euro alla società Turriziani Petroli s.r.l. alla quale nel 1995 è stato vietato di aprire un impianto di distribuzione di carburanti lungo la superstrada Cassino-Atina-Sora, in territorio di Cassino. Continua a leggere “Cassino. Concessione negata, Comune condannato a maxi risarcimento”