Da La Provincia Quotidiano del 19 novembre 2016
di Cesidio Vano
Quarantacinque giorni di tempo per svolgere tutti gli accertamenti richiesti sulle schede elettorali servite lo scorso mese di giugno per eleggere il sindaco e il consiglio comunale di Alatri. E’ questo il tempo assegnato alla Prefettura di Frosinone dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio che sta esaminando il ricorso presentato da Gianluca Borrelli, il più votato della lista Alleanza per Alatri, che sosteneva il candidato sindaco poi eletto Giuseppe Morini, alla quale, però, non è stato assegnato alcun seggio.
Borrelli, tramite l’avvocato Marco Cianfrocca, ha impugnato l’atto di proclamazione degli eletti alla carica di consigliere comunale del 20 giugno scorso, lamentando degli errori di calcolo e di attribuzione dei voti, che avrebbero condotto all’illegittima – secondo la tesi del ricorrente – elezione del consigliere Angelo Mastracco della lista Socialisti e riformisti per Alatri sempre a sostegno di Morini.
Secondo il ricorso, le due liste hanno riportato lo stesso numero di voti: 391, ma in una sezione, la numero 17, alla lista Alleanza per Alatri sarebbero stati attribuiti 12 voti validi frutto – secondo le tesi del ricorrente – di un errore poiché i voti validi ai candidati risultano essere 17, quindi i voti validi da attribuire alla lista sarebbero dovuti essere di più (almeno 14 dice il ricorrente, tenendo conto del voto di genere). L’errore – si spiega nel ricorso – sarebbe confermato anche dal confronto con altri conteggi relativi al totale dei voti validi. Al termine di tutte queste argomentazioni, il ricorrente afferma che il seggio sarebbe spettato alla sua lista (che avrebbe raggiunto 393 voti) e non a quella dei socialisti (ferma a 391).
Dopo l’ordinanza istruttoria depositata giovedì dal Tar, dovrà essere ora la Prefettura di Frosinone a riconteggiare le schede per capire se effettivamente l’errore ci sia stato.
La verifica andrà fatta alla presenza delle parti entro un mese e mezzo. Nello specifico, il Tar ha chiesto alla Prefettura di verificare se in una serie di sezioni, individuate secondo le argomentazioni delle parti in causa, vi siano particolari schede con voti assegnati o non assegnati a questo o a quel candidato consigliere. Ha inoltre chiesto la trasmissione dei verbali delle operazioni elettorali della sezione 17 e dei plichi contenenti le schede elettorali. L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 6 aprile in attesa che la Prefettura esegua le verifiche richieste.