Acqua. Se è l’Acea a portare al guinzaglio l’Ato5


A leggere la delibera dell’Aeegsi sulle procedure seguite dall’Ato5 per calcolare le tariffe degli ultimi 4 anni (leggi qui – scarica la delibera), si capisce che, troppe volte, l’Ambito territoriale è stato portato al guinzaglio dal gestore idrico, che appare più smaliziato e competente.
L’authority rimprovera ad esempio alla Sto, la segreteria tecnica dell’Ato, di essersi limitata a valutazioni solo ‘formalistiche’ sui dati forniti da Acea Ato5 (con i quali sono state calcolate le tariffe) e di non aver, invece, verificato i numeri trasmessi, come impone la procedura. Continua a leggere “Acqua. Se è l’Acea a portare al guinzaglio l’Ato5”

“E’ il momento di Acea 2.0. Ecco i vantaggi della fusione societaria tra Acea Ato2 e Acea Ato5”


PAG_5_FRDa La Provincia Quotidiano del 13 febbraio 2016

di Cesidio Vano
«La fusione porterà solo vantaggi per l’azienda che si riorganizzerà e irrobustirà, e per gli utenti che avranno un servizio migliore, a costi minori e fornito da un soggetto molto più solido».
Ranieri Mamalchi, presidente di Acea Ato5 spa, si è voluto impegnare ieri in un’opera che – a ricordare cosa hanno detto i sindaci della Consulta d’ambito solo qualche giorno fa – sembra una delle fatiche di Ercole: sostenere che l’incorporamento della società che gestisce il servizio idrico in Ciociaria (Acea Ato5 spa) in quella che svolge il medesimo lavoro su Roma e provincia (Acea Ato2 spa) abbia solo vantaggi e non comporti alcuna ricaduta negativa nell’ambito territoriale ottimale di Frosinone. Continua a leggere ““E’ il momento di Acea 2.0. Ecco i vantaggi della fusione societaria tra Acea Ato2 e Acea Ato5””

Fusione Acea Ato2-Acea Ato5, i presidenti Saccani e Mamalchi replicano alle dichiarazioni della Consulta d’ambito


Da La Provincia Quotidiano dell’11 febbraio 2016

«Abbiamo fornito alla Segreteria tecnico-operativa dell’Ato la documentazione richiesta e non ci sono mai pervenute ulteriori richieste di chiarimenti o di approfondimento».
Paolo Saccani e Ranieri Mamalchi, presidenti delle due società che gestiscono il servizio idrico in provincia di Roma (Acea Ato2 spa) e in provincia di Frosinone (Acea Ato5 Spa, in procinto di fondersi, intervengono con una nota per replicare alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente dell’Ambito territoriale, Antonio Pompeo, e dal sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, subito dopo la riunione della Consulta che ha ritenuto insufficienti le carte fornite dal gestore per pronunciare un parere favorevole alla fusione societaria (leggi qui il precedente). Mamalchi e Saccani (quest’ultimo anche amministratore delegato di Acea Ato5) sottolineano, al contrario, Continua a leggere “Fusione Acea Ato2-Acea Ato5, i presidenti Saccani e Mamalchi replicano alle dichiarazioni della Consulta d’ambito”

Asl di Frosinone, trasparenza zero


frosinone_aslDa La Provincia Quotidiano dell’11 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Alla Asl di Frosinone, lo sanno che siamo nel 2016? La domanda è più che legittima a vedere l’Albo online dell’ente, dove gli atti vengono ancora oggi (10 febbraio 2016) ‘pubblicati’ sotto la dicitura: “Delibere” o “Determine” 2015 (!). ‘Pubblicare’ è però una parola grossa: infatti la Asl di Frosinone non pubblica un bel niente, ma si limita a mettere online alcuni documenti in formato Pdf, nei quali c’è il solo elenco degli atti adottati, indicati per numero ed oggetto, rendendo così ulteriormente complicata la lettura poiché obbliga a scaricare tutti i file e ad aprirli per vedere cosa contengano. Continua a leggere “Asl di Frosinone, trasparenza zero”

Acea. Consumi ‘fantasma’: con il minimo impegnato, bollette gonfiate per 100 milioni di euro


Da La Provincia Quotidiano dell’11 febbraio 2016

di Cesidio Vano
In violazione delle disposizioni in materia, dal 2005 al 2013, il gestore idrico, da una parte, e l’autorità d’ambito dall’altra, hanno continuato a “gonfiare” le fatture idriche mantenendo l’applicazione del ‘minimo impegnato’, dichiarato illegittimo nel 2001 e che doveva essere eliminato entro l’aprile 2005.
In sostanza, a prescindere dai consumi reali, anche se inferiori, ad ogni utenza domestica veniva comunque fatturato il consumo base di 108 mc. «Tale illegittima prassi – sottolinea oggi il portavoce dei comitati per l’acqua pubblica Mario Antonellis – ha generato un danno per le tasche dei cittadini che sfiora i 100 milioni di euro di cui tutti erano al corrente, pur facendo finta di niente, a partire dalla Segreteria tecnica dell’Ato5 e dai sindaci». Continua a leggere “Acea. Consumi ‘fantasma’: con il minimo impegnato, bollette gonfiate per 100 milioni di euro”

Acqua. Fusione Acea Ato2-Acea Ato5, la Consulta d’ambito dice no. Il 18 si pronuncia la Conferenza dei sindaci


Da La Provincia Quotidiano del 9 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Il cerino, alla fine, è destinato a rimanere in mano al presidente dell’Autorità d’ambito, Antonio Pompeo. Spetta infatti a lui firmare il parere sulla fusione per accorpamento tra Acea Ato2 spa (gestore del servizio idrico a Roma) e Acea Ato5 spa (gestore del servizio in Ciociaria). Una riorganizzazione societaria che la casa madre Acea spa sta portando avanti ormai da diversi mesi.
A termini di convenzione, infatti, la valutazione positiva (alla fusione) o il motivato diniego debbono essere espressi dal presidente dell’Aato dopo aver valutato, sentita Consulta e Sto, «la sola verifica del permanere delle garanzie tecniche, economiche e finanziarie, nonché della natura della proprietà». Continua a leggere “Acqua. Fusione Acea Ato2-Acea Ato5, la Consulta d’ambito dice no. Il 18 si pronuncia la Conferenza dei sindaci”

Lazio. Ai gruppi consiliari 3,2 milioni di euro per pagare i ‘portaborse’


regionepaperonDa La Provincia Quotidiano del 7 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Una torta da 3,7 milioni di euro. E’ quella che si spartiranno nel 2016 i gruppi consiliari del Lazio per pagare i collaboratori dei singoli consiglieri regionali e per far fronte alle spese di funzionamento dei medesimi gruppi. Continua a leggere “Lazio. Ai gruppi consiliari 3,2 milioni di euro per pagare i ‘portaborse’”

Provincia. Stessa causa, ma tre parcelle diverse. E nessuno spiega.


Da La Provincia Quotidiano del 7 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Il Carnevale è alle porte e la vicenda che stiamo per raccontare richiama alla mente una delle più famose maschere carnascialésche di sempre: quella di Pantalone, gentiluomo veneziano tanto dotto quanto avaro, che alla fine viene puntualmente messo in condizione di dover pagare gli errori e soprattutto gli sprechi altrui. Figura divenuta proverbiale, simbolo del contribuente impotente nei confronti dello Stato, che spende e spande.
Accade allora questo: un ex lavoratore della sfortunata società Aeroporto di Frosinone, licenziato dopo la liquidazione della spa, ha intentato causa Continua a leggere “Provincia. Stessa causa, ma tre parcelle diverse. E nessuno spiega.”

Acea. Quel pasticciaccio brutto del ‘minimo impegnato’


Da La Provincia Quotidiano del 5 febbraio 2016

di Cesidio Vano
C’è un pasticciaccio nel pasticcio delle tariffe idriche dell’Ato5 di Frosinone. A mettere il dito nella piaga è l’esposto che i comitati per l’acqua pubblica hanno presentato alla procura della repubblica di Frosinone e che ha dato il via ad un’inchiesta, la quale ha già portato – come vi abbiamo raccontato da queste colonne – la Guardia di Finanza a bussare alle porte di Acea e dell’Ambito territoriale ottimale.
La questione è la seguente: fino al 2013, l’articolazione tariffaria applicata ai consumi prevedeva il ‘minimo impegnato’: ovvero i 108 mc base che il gestore fatturava all’utente, a prescindere dal consumo reale se inferiore. Continua a leggere “Acea. Quel pasticciaccio brutto del ‘minimo impegnato’”

Acea. Stangata sull’acqua: tariffe idriche aumentate del 9%


Da La Provincia Quotidiano del 5 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Dal primo gennaio scorso, la tariffa dell’acqua per gli utenti dell’Ato5 di Frosinone è aumentata del 9%.
Si tratta di un rincaro “provvisorio”, dettato da un comma inserito nella delibera con cui l’Aeegsi (l’authority del settore idrico) ha stabilito le nuove norme per il secondo periodo regolatorio previsto dal metodo tariffario. In soldoni: in attesa che entro il 30 aprile prossimo i sindaci e il gestore idrico stabiliscano quanto il servizio debba costare, si applica un coefficiente pari a quello dell’anno passato che moltiplica appunto le tariffe incrementandole del 9%. Continua a leggere “Acea. Stangata sull’acqua: tariffe idriche aumentate del 9%”