Samuele Morcia ‘stipendiato’ dalla Casa Serena del Bambino Gesù di Gallinaro


Da La Provincia Quotidiano del 6 giugno 2016

di Cesidio Vano
Dal 2001 al 2013 Samuele Morcia ha ricevuto un regolare stipendio dalla Casa Serena del Bambino Gesù di Gallinaro, ovvero dall’associazione, che si dichiara apartitica e aconfessionale, senza fine di lucro (onlus) fondata proprio a febbraio 2001 con la finalità di realizzare a Gallinaro, nei pressi della cappella del Bambinello, una struttura ricettiva per tutti i pellegrini che frequentavano il luogo ritenuto sacro.
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Il Papa scomunica i seguaci del Bambino Gesù di Gallinaro e della Nuova Gerusalemme


Da La Provincia Quotidiano del 5 giugno 2016

di Cesidio Vano
I seguaci del Bambino Gesù di Gallinaro sono scomunicati. Il Vaticano ha preso posizione ufficiale sul movimento oggi guidato da Samuele Morcia dichiarandolo scismatico. La scomunica comporta l’esclusione dalla comunità dei fedeli e dalla partecipazione ai sacramenti.
Nei giorni scorsi, la Congregazione per la dottrina della fede, ovvero l’ex Sant’Uffizio, ha chiesto alla Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo di rendere noto con un comunicato formale il pronunciamento e questa mattina, in tutte le chiese della diocesi durante la messa domenicale, i sacerdoti leggeranno il documento, messo nero su bianco dai vicari del vescovo Gerardo Antonazzo Continua a leggere “Il Papa scomunica i seguaci del Bambino Gesù di Gallinaro e della Nuova Gerusalemme”

Frosinone. Pompeo e Giulietta, storie di autoblu a palazzo Iacobucci


Da La Provincia Quotidiano del 19 maggio 2016

di Cesidio Vano
La Lancia Thesis no. Non andava proprio più. E’ vero è l’ammiraglia del parco auto della Provincia, ma ha macinato troppi chilometri, ha la sua età e poi ha scorrazzato in lungo è in largo, sia l’ex presidente Antonello Iannarilli, il quale aveva avuto l’ardire di comprarla in tempi ancora di vacche grasse per la Provincia, che il successore e poi commissario straordinario Giuseppe Patrizi, che in auto si faceva andare a prendere proprio a Ferentino e lo vedevano tutti. La stessa auto di Peppe proprio no. E poi, quello, in autoblu ci andava anche dal calzolaio. Il presidente della Provincia Antonio Pompeo è un amministratore giovane e sprint, ed allora ha accantonato l’aristocratica Thesis ed ha scelto la fiammante Alfa Giulietta 1.600 JTDM Continua a leggere “Frosinone. Pompeo e Giulietta, storie di autoblu a palazzo Iacobucci”

Acqua. La strenua resistenza (elettorale) di Cassino e l’offensiva (giudiziaria) di Acea


Da La Provincia Quotidiano del 18 maggio 2016

di Cesidio Vano
E’ stato notificato nei giorni scorsi al Comune di Cassino e all’Autorità d’Ambito di Frosinone il ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio con cui l’Acea Ato5 Spa chiede di accertare la nullità o annullare, previa sospensione, l’efficacia della delibera con cui il Consiglio comunale della Città martire, lo scorso 17 febbraio, ha disposto la revoca della deliberazione tramite la quale, nel 1994, lo stesso Comune ha aderito all’Ato5 Lazio Meridionale. Nello stesso provvedimento impugnato si dà indirizzo agli uffici per la predisposizione degli atti finalizzati a gestire il servizio idrico cittadino tramite un’Azienda speciale che dovrà successivamente allargarsi anche alle periferie, attualmente già rientrate nella gestione unica dell’Ato. Continua a leggere “Acqua. La strenua resistenza (elettorale) di Cassino e l’offensiva (giudiziaria) di Acea”

Acqua. Ato5 e Acea depongono le armi: “Scurddammoce o’ passat”


Da La Provincia Quotidiano del 18 maggio 2016

di Cesidio Vano
L’apertura che il presidente dell’Ato5, Antonio Pompeo, ha fatto verso il gestore idrico Acea Ato5 Spa non è caduta nel vuoto.

Paolo Saccani, amministratore delegato della società che gestisce il servizio idrico nell’abito territoriale che interessa la Ciociaria, ha raccolto l’auspicio del presidente Pompeo affinché si ponga un freno alla deriva giudiziaria Continua a leggere “Acqua. Ato5 e Acea depongono le armi: “Scurddammoce o’ passat””

«Bruceremo le bollette di Acea sotto la Prefettura». Il Comitato Provinciale Acqua Pubblica Frosinone annuncia proteste eclatanti


Da La Provincia Quotidiano del 17 maggio 2016

di Cesidio Vano
Sulla vicenda del maxiconguaglio da 75 milioni di euro a favore di Acea Ato5 confermato nei giorni scorsi con una sentenza del Consiglio di Stato è intervenuto ieri il Comitato Provinciale Acqua Pubblica Frosinone con una lunghissima nota.
Il Comitato inizia con il ritenere senza senso la «risonanza che sui media locali» ha avuto la sentenza del Consiglio di Stato. Ritenendola, invece, «strumentale agli interessi di un gestore, Acea Ato 5 Spa che non ha mai tenuto fede ai propri obblighi contrattuali».
«Il Consiglio di Stato – si afferma – ha solo ribadito che la colpa per quanto avvenuto dal 2010 al 2013 è della ricorrente, cioè di quell’Autorità d’Ambito e di quei sindaci che in quattro anni non sono stati capaci di stabilire le giuste tariffe per l’effettivo servizio offerto da Acea Ato 5 S.p.A». Continua a leggere “«Bruceremo le bollette di Acea sotto la Prefettura». Il Comitato Provinciale Acqua Pubblica Frosinone annuncia proteste eclatanti”

Antonellis (Acqua pubblica): «Ma quale accordo con Acea? Pompeo non ci rappresenta. Faremo causa ai sindaci»


Da La Provincia Quotidiano del 16 maggio 2016

di Cesidio Vano
«Questi sono impazziti tutti. Pompeo per primo». Mario Antonellis, portavoce del coordinamento Acqua pubblica di Frosinone stenta a credere alle dichiarazioni del presidente dell’Ato5, Antonio Pompeo, che al blog alessioporcu.it, dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato il maxi conguaglio da 75 milioni a vantaggio di Acea, ha detto sostanzialmente che deve essere abbandonata la via della contrapposizione con il gestore; ha ribadito che i sindaci non hanno interesse a fare la guerra ad Acea ma, al di là di ogni populismo, hanno interesse solo a far funzionare il servizio e che, per questo, è il momento di sedersi tutti a torno ad un tavolo per confrontarsi ed accordarsi. Continua a leggere “Antonellis (Acqua pubblica): «Ma quale accordo con Acea? Pompeo non ci rappresenta. Faremo causa ai sindaci»”

Acqua. Iannarilli: «Onore ai sindaci che fanno guerra ad Acea»


Da La Provincia Quotidiano del 15 maggio 2016

di Cesidio Vano
Antonello Iannarilli, ex presidente della Provincia e dell’Ato5 – impegnato in questi giorni nella corsa per la fascia tricolore di sindaco ad Alatri – ha retto finché ha potuto. Poi ha letto le dichiarazioni sulla vicenda del maxi conguaglio ad Acea del suo successore Giuseppe Patrizi – e successore proprio e solo per scelta sua – ed ha sbottato: «Ho letto cose vergognose. Dichiarazioni di chi sta più comodo se genuflesso, piuttosto che in piedi, con la schiena diritta ed a testa alta! Ed allora succede che lo sguardo, piuttosto che alla lettura, è volto a terra e così sfuggono documenti e numeri da cui far scaturire una disamina onesta ed i relativi risultati. Continua a leggere “Acqua. Iannarilli: «Onore ai sindaci che fanno guerra ad Acea»”

Acqua. Ecco chi e perché ha voluto che i 75 milioni finissero nelle bollette Acea


Da La Provincia Quotidiano del 14 maggio 2016

di Cesidio Vano
«E’ vero, c’era una proposta della Sto e dell’Acea per chiudere la vicenda dei 75 milioni di euro di conguaglio con un accordo che avrebbe compensato le somme pretese dal gestore idrico e quelle vantate dell’Ato5 per i canoni di concessione non pagati. Ma non avemmo la forza di approvarla»: a parlare è Giuseppe Patrizi, commissario straordinario della provincia di Frosinone fino ad ottobre 2014, che presiedeva l’Ambito territoriale quando fu esaminata la possibilità di chiudere tutti i contenziosi con il gestore idrico Acea Ato5 spa senza far finire in bolletta il maxiconguaglio e quindi senza far cacciare agli utenti un centesimo in più rispetto alla normale tariffa. Continua a leggere “Acqua. Ecco chi e perché ha voluto che i 75 milioni finissero nelle bollette Acea”

Frosinone. Il Consorzio Asi alla Regione: “Non ti pago!”. Quasi 4 miliardi (di lire) ricevuti fino al 1992 e mai restituiti


Da La Provincia Quotidiano del 14 maggio 2016

di Cesidio Vano
Ci sono 3,7 miliardi di vecchie lire che il Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone non vuole restituire alla Regione Lazio. Si tratta delle anticipazioni che l’ente, altrimenti conosciuto anche come Consorzio Asi, ha ottenuto negli anni dal 1985 al 1992 finalizzate alle spese ordinarie per l’attuazione dei piani regolatori consortili e la gestione delle infrastrutture, in forza di una legge del 1984.
Nello specifico, il Consorzio Asi ha incassato dalla Regione 500 milioni di lire nel marzo ’85; altri 950 milioni ad agosto dello stesso anno; altri 950 milioni a febbraio ’88 ed un altro miliardo e 300 milioni ad agosto del 1992. Continua a leggere “Frosinone. Il Consorzio Asi alla Regione: “Non ti pago!”. Quasi 4 miliardi (di lire) ricevuti fino al 1992 e mai restituiti”