Il Papa scomunica i seguaci del Bambino Gesù di Gallinaro e della Nuova Gerusalemme


Da La Provincia Quotidiano del 5 giugno 2016

di Cesidio Vano
I seguaci del Bambino Gesù di Gallinaro sono scomunicati. Il Vaticano ha preso posizione ufficiale sul movimento oggi guidato da Samuele Morcia dichiarandolo scismatico. La scomunica comporta l’esclusione dalla comunità dei fedeli e dalla partecipazione ai sacramenti.
Nei giorni scorsi, la Congregazione per la dottrina della fede, ovvero l’ex Sant’Uffizio, ha chiesto alla Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo di rendere noto con un comunicato formale il pronunciamento e questa mattina, in tutte le chiese della diocesi durante la messa domenicale, i sacerdoti leggeranno il documento, messo nero su bianco dai vicari del vescovo Gerardo Antonazzo, con il quale si avvertono i fedeli della sanzione in cui incorre chi ha aderito o aderisce al movimento che lo scorso 4 ottobre 2015 – come già riferito da questo quotidiano – ha dato vita ad una propria chiesa denominata appunto “Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme” assumendo posizioni e atteggiamenti contrari alla figura di Papa Francesco e in contrasto con la dottrina della Chiesa cattolica.
La scomunica è pronunciata latae sententiae ovvero non necessita di particolari provvedimenti ma colpisce tutti coloro che compiono o mantengono il comportamento censurato.
Al vescovo Antonazzo, in base a quanto previsto dal Codice di diritto canonico, è affidato il potere di rimettere la scomunica per quanti, ravveduti e pentiti, si confessino e non abbiano aderito con convinzione e formalmente al gruppo dichiarato scismatico e manifestino la volontà di abbandonarlo.
La decisione della Congregazione per la dottrina della fede è maturata sulla scorta della documentazione raccolta da anni sull’attività del movimento religioso di Gallinaro e dopo approfondite consultazioni (leggi i precedenti qui e qui). Un’accelerazione è stata data sicuramente dalla scelta del movimento guidato da Samuele Morcia di fondare una propria Chiesa (leggi qui). Al riguardo dalla Curia mettono in evidenza che “la posizione dottrinale del gruppo denominato ‘Bambino Gesù di Gallinaro’ o ‘Nuova Gerusalemme’, chiaramente contraria alla fede cattolica, e la sua costituzione in una nuova organizzazione, palesemente scismatica, impone da parte di chi ha la responsabilità di guidare il popolo di Dio una chiara presa di posizione, al fine di salvaguardare il bene superiore della Chiesa e dei singoli fedeli”.
Considerata la gravità dei fatti, l’ex Sant’Uffizio ha stabilito quindi che “coloro i quali aderiscono alla suddetta associazione incorrono nella scomunica latae sententiae per il delitto di scisma a norma del canone 1364”.
Nel diritto canonico vigente, tale delitto è riservato alla competenza della Congregazione per la dottrina della fede, mentre la remissione della scomunica – come detto – è lasciata alla competenza dell’ordinario del luogo (il Vescovo in questo caso).
Per incorrere nella scomunica “è necessario che i fedeli aderiscano consapevolmente ed in maniera formale a tale associazione condividendone la dottrina e le idee; per cui non è sufficiente una frequentazione occasionale o episodica”.
Nel comunicato della Diocesi – che come detto sarà oggi letto in tutte le chiese durante la messa domenicale – viene richiamata la notificazione del 2001, con cui la Curia di Sora prese già formalmente distanza dai fatti di Gallinaro, e si fa presente inoltre che il movimento di Samuele Morcia “obbliga i propri seguaci a non frequentare i sacramenti, a disapprovare gli insegnamenti e la stessa autorità del Papa, a non avere relazioni con i sacerdoti e le rispettive comunità parrocchiali, a trasgredire la disciplina ecclesiastica” (leggi qui la posizione del movimenro religioso su papa Francesco).
Aver dato vita alla ‘Chiesa cristiana universale della Nuova Gerusalemme’ è giudicato un abuso “gravissimo”, un atto scismatico tanto che tutti i fedeli debbono essere informati dei relativi errori dottrinali.
Per il Vaticano le iniziative del movimento di Samuele Morcia “sono in assoluta opposizione alla dottrina cattolica e pertanto nulla hanno a che fare con la grazia della fede e della salvezza affidate da Gesù Cristo alla Chiesa fondata sulla salda roccia di Pietro”.

Dossier Gesù Bambino di Gallinaro – Tutti gli articoli

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