Da La Provincia Quotidiano del 19 aprile 2016
di Cesidio Vano
Il presidente Pompeo chiama un amico politico, da poco passato al Pd, a vigilare sui conti dell’agenzia di Formazione. Un incarico legittimo ma non si capisce quanto opportuno, visto che si tratta di un consigliere comunale del capoluogo, Angelo Pizzutelli, che è anche ‘elettore’ della Provincia.
Sono stati, infatti, rinnovati i tre componenti del Collegio di revisione dei Conti dell’agenzia Frosinone Formazione, messa in liquidazione dal Consiglio provinciale nello scorso mese di marzo.
La nomina del Collegio, che sarebbe stata competenza dell’assise provinciale, è stata effettuata in via eccezionale e d’urgenza dal presidente della provincia, Antonio Pompeo, che ha operato assumendo i poteri del Consiglio a cui l’atto dovrà essere sottoposto per la ratifica, a pena di decadenza, entro 30 giorni. Il nuovo statuto provinciale, frutto della riforma Delrio, infatti prevede che il presidente possa operare anche in sostituzione del consiglio – secondo il meccanismo detto – operazione che in precedenza era espressamente vietata dal testo unico, come è vietata per i Comuni.
Ad ogni modo, lo stesso Consiglio aveva già delegato il presidente ad operare le nomine in urgenza al fine di accelerare la liquidazione dell’Agenzia, la cui passata amministrazione – come abbiamo raccontato più volte – ha causato debiti milionari per l’ente strumentale della Provincia. Le nomine e le relative valutazioni sulle candidature sono state fatte direttamente dal presidente Pompeo e se non dovessero essere condivise dal consiglio perderebbero ogni efficacia.
Tra i nominati, abbiamo già detto, c’è anche un politico: l’attuale consigliere comunale di Frosinone Angelo Pizzutelli, dottore commercia- lista e revisore contabile, in passato capogruppo del Psi ed ora componente del gruppo Pd. Con lui compongono il nuovo organo di revisione i dottori commercialisti Elena Di Nicuolo di Veroli e Filippo Porretta di Sora. Quest’ultimo si è occupato anche, nella sua città e su incarico del sindaco Ernesto Tersigni, della liquidazione del consorzio Centro commerciale naturale.
Ai tre andrà un compenso pari a quello percepito dai revisori dei conti della Provincia diminuito del 10%. E non si tratta di bruscolini.
La scelta dei componenti è stata fatta dal presidente Pompeo sulla scorta delle candidature giunte in provincia a seguito di un avviso pubblico: 13 i professionisti che si sono proposti, tutti – si legge nel decreto di nomina – in possesso dei requisiti prescritti.
A Pompeo, però, tra le tante è piaciuta in particolare la candidatura del consigliere comunale di Frosinone, anche se il decreto di nomina non spiega perché. Candidatura giudicata, a quanto si deve capire, più affidabile di altre. E’ tutto legittimo, beninteso! Quanto sia opportuno è cosa che ognuno potrà valutare da sé.
Del resto Pizzutelli, oltre ad essere un politico del territorio è anche uno degli ‘elettori’ della provincia che a ottobre sarà chiamato, quale consigliere comunale, a rinnovare il Consiglio dell’ente che va in scadenza dopo il biennio di mandato. Insomma, non uno qualsiasi. Uno che deve comunque quest’incarico a Pompeo. Tutto legittimo – lo abbiamo già detto – ma forse non proprio opportuno.