Da La Provincia Quotidiano del 29 luglio 2010
I conti in tasca ai nostri sette rappresentanti alla Pisana. Li abbiamo fatti tenendo presente la legge regionale (la n.19 del 2 maggio 1995) che disciplina le indennità spettanti ai componenti dell’Assise laziale.
Ogni trenta giorni, allora, l’on. Mario Abbruzzese (Pdl) porta a casa 12.068,81 euro; l’on. Franco Fiorito (Pdl) 9.967,47 euro; l’on. Enzo Di Stefano (LP) 10.437,20 euro; l’on. Francesco Scalia (PD) 10.046,09 euro; l’on. Anna Maria Tedeschi (IDV) 10.351,38 e l’on. Alessandra Mandarelli (LP) 10.124,72 euro.
Lo “stipendio” dei consiglieri regionali è formato da più voci. C’è una prima indennità base che è parametrata su quella dei parlamentari ed ammonta a 4.252,35 euro al netto dalle quote contributive per il futuro assegno vitalizio, per l’indennità di fine mandato e della ritenuta fiscale.
A questa prima indennità se ne somma poi un’altra indennità di funzione relativa, cioè, ai particolari incarichi istituzionali che il consigliere riveste.
Al netto delle ritenute fiscali, ai presidenti del Consiglio e della Giunta regionale spettano altri 2.311,43 euro; ai vice presidente della Giunta 1.783,08 euro; agli assessori e vice presidenti del Consiglio 1.485,89 euro; ai presidenti dei Gruppi, presidenti delle Commissioni consiliari e consiglieri segretari 891,50 euro ed infine ai vice presidenti di Commissione 594,00 euro.
Poi c’è la diaria: come per i parlamentari al consigliere regionale spetta una somma mensile (diaria), a titolo di rimborso forfetario per le giornate di seduta del Consiglio e delle Commissioni consiliari. La diaria è pari a 4.003,11 euro, su una base di 18 presenze mensili e viene ridotta di un diciottesimo (222,39 euro) per ogni giorno di assenza del Consigliere dalle sedute di Consiglio o Commissioni consiliari.
Poi c’è il rimborso chilometrico se il consigliere risiede a più di 15 km dalla sede del Consiglio regionale. In tal caso ha diritto ad un rimborso pari al quinto del prezzo di un litro di benzina per i chilometri percorsi in andata e ritorno, per le 18 presenze mensili. In caso di minori presenze la somma scende di un diciottesimo ad assenza.
Dunque, a conti fatti e come ci si poteva aspettare, a portare a casa la busta paga più sostanziosa è il consigliere regionale Mario Abbruzzese spinto in alto nella classifica dalla ricca indennità di funzione per essere a guida dell’assise regionale. Per lui il mensile raggiungere e supera i 12.000 euro.
Si assestano, invece, sui 10.000 euro mensili gli altri sei rappresentanti ciociari alla Pisana. Tra loro se la passa meglio chi risiede in città più lontane da Roma o è riuscito ad avere un incarico più “pesante” in regione: presidenza di gruppo, presidenza di commissione, vice presidenza, ecc.
Per stabilire l’importo del rimborso chilometrico abbiamo tenuto come costo medio di un litro di benzina 1,40 euro e assunto il percorso più breve tra la città di residenza e la sede della Pisana indicato da “tuttocittà.it” calcolato in andata e ritorno.
Il calcolo, giova precisarlo, è stato fatto – sia per quel che concerne la determinazione della diaria che del rimborso chilometrico – assumendo che i nostri consiglieri regionali rispettino il minimo di 18 presenze mensili in Consiglio e Commissione.
A fine mandato, poi, ad ogni consigliere spetta una cospicua buonuscita e il diritto a partire dal 55° anni di età ad un ricco assegno vitalizio.
Stipendio anche ai Gruppi
Non solo i consiglieri ma anche i gruppi consiliari hanno il loro “stipendio”. Infatti, la legge regionale n.6 del 1973 stabilisce che ciascun gruppo consiliare ha diritto ad un contributo mensile a carico del bilancio regionale per le spese di funzionamento: tale contributo è composto da una quota fissa di 1.291,00 euro e da una quota variabile pari a 620,00 euro per ogni consigliere componente. Inoltre, ogni gruppo ha anche diritto ad un altro contributo mensile per le spese di aggiornamento e documentazione, per consulenze, collaborazioni e per diffondere la conoscenza della propria attività svolta. Tale secondo contributo è fissato annualmente dall’ufficio di presidenza. Attualmente sono 18 i gruppi consiliari regionali su 73 consiglieri. Molti contano un solo componente-capogruppo (carica per cui spetta un’apposita indennità) e per i quali la regione deve versare i due contributi detti. (Cesidio Vano)