Da La Provincia Quotidiano del 3 luglio 2010
Tra i due litiganti… i cittadini pagano! Centrodestra e centrosinistra continuano a rimpallarsi le responsabilità del disavanzo sanitario nella regione Lazio ed il mancato rispetto del piano di rientro per il 2009. Nel frattempo è ormai sicuro che – proprio per il buco nei conti della sanità – le aliquote regioanli Irap ed Irpef aumenteranno rispettivamente di 0,15 e 0,30 punti percentuali. Le lavoratori dipendenti ed attività produttive se ne accorgeranno già con i pagamenti di novembre. Questa l’unica certezza. Poi restano le beghe tra i due schieramenti.
«L’aumento delle tasse? Chiedetelo alla giunta precedente, del resto la comunicazione dell’Agenzia delle entrate è molto chiara, parla del periodo 2007-2009, io mi occupavo di altro. Ci ho provato in tutti i modi e lo sapete». Così liquida la faccenda la presidente della Regione, Renata Polverini.
Ieri il dipartimento delle finanze ha fatto sapere che nel Lazio (ma anche nelle regioni Campania, Molise e Calabria – tutte con i conti sanitari in profondo rosso) l’Irap e l’Irpef rincareranno automaticamente come rpevisto dalla legge finanziaria per le regioni – appunto – che non hanno tenuto fede al patto per la salute.
Per il centrodestra, dunque, la colpa è dell’ex giunta Marrazzo. Ma per il centrosinistra la verità tutt’altra: loro hanno lasciato i conti in ordine, il disavanzo del 2009 era di soli 421 milioni che dovevano essere coperti con i fondi Fas poi bloccati dal governo; la Polverini avrebbe poi sbagliato ad accettare i vicoli che il governo ha posto con la sua nomia a commissario ad acta per la sanità e i tempi più stretti dettati; la correttezza del bilancio lasciato da centrosinistra è certificato dalla Corte dei conti e dal precedente commissario Elio Guzzanti.
Ma no manca nenache la dietrologia: la colpa è tutta di Storace e della sua giunta: «passata alla storia – commenta la consigliera dell’Idv Giulia Rodano – per aver consentito alle Asl di non approvare i bilanci annuali, e in tal modo sperperare denaro pubblico in misura del tutto incontrollata; per aver elargito convenzioni e accreditamenti alla sanità privata senza alcuna programmazione; per aver indebolito la sanità pubblica con il blocco delle assunzioni e la totale assenza di investimenti».
Rincara la dose Esterino Montino, capogruppo regionale del Pd e ex vicepresidente dell’esecutivo Marrazzo: «La Polverini non solo non ha fatto i provvedimenti entro il 31 maggio, come avrebbe dovuto, ma li ha fatti sbagliati, tant’é che il Governo li sta bocciando. La Polverini dice che l’aumento dell’Irap e Irpef è colpa del governo Marrazzo-Montino ma dice una sciocchezza. E’ la sua manovra sulla sanità che è sbagliata e gli effetti sono già visibili: l’aumento delle addizionali».