Da La Provincia Quotidiano del 29 giugno 2010
«La maggioranza è compatta sul bilancio provinciale». Lo ha fatto sapere il presidente dell’ente di piazza Gramsci, Antonello Iannarilli. Il documento contabile è stato illustrato ieri pomeriggio ai consiglieri della sua squadra.
Numerose le novità. Soprattutto per i lavoratori precari dell’ente. «Entro agosto – ha anticipato Iannarilli – stabilizzeremo i lavoratori part-time» che così passeranno da 18 a 36 ore lavorative a settimana (si tratta di 123 persone). Inoltre, il documento contabile annuale 2010 e pluriennale 2010-2012 prevede gli stanziamenti necessari all’assunzione degli Lsu: 30 per ogni annualità nel prossimo triennio. Ancora: come già si era detto in altre occasioni, la nuova amministrazione ha anche racimolato qualcosa come 19 milioni di euro di mutui residui, finora inutilizzati dall’ente, e che ora possono essere impiegati per altre opere pubbliche ed investimenti, sui quali la provincia ha comunque continuato a pagare interessi e ratei. Inoltre, il presidente della Provincia ha voluto sottolineare come le linee a cui si uniforma il bilancio puntino a potenziare la viabilità e l’edilizia scolastica, ed a sostenere le fasce più deboli, con iniziative come quella di sopprimere la Cosap.
In una nota, la coalizione di governo provinciale ha voluto così esprimersi: «Applauso corale al termine della riunione di maggioranza che si è tenuta questo pomeriggio a partire dalle ore 18,00, nel Palazzo della Provincia di Frosinone, per discutere in via preliminare delle linee programmatiche e previsionali contenute nel Bilancio dell’ente in iter di approvazione presso gli organi amministrativi competenti.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Iannarilli e dai componenti la maggioranza consiliare che lo sostiene. La maggioranza consiliare, infatti, ha constatato che Iannarilli ha mantenuto quanto promesso con questo primo intervento mirato soprattutto alla concretezza e alla incisività per affrontare le grandi e strutturali difficoltà della situazione dopo 15 anni di governo del centrosinistra. Sono presenti interventi importanti di tipo strutturale per la viabilità e per l’edilizia scolastica, oltre che importanti soluzioni per affrontare le criticità registrate nel personale. In generale si tratterà di un bilancio di “fuoriuscita” dal tunnel economico e finanziario in cui era precipitato l’Ente e di programmazione della crescita e lo sviluppo della provincia. Ciò nonostante i pensanti tagli che la manovra governativa ha riservato a tutti gli Enti locali.
Il pensiero della maggioranza guidata da Iannarilli è rivolto soprattutto alle esigenze di chi è più debole e a chi è stato maggiormente colpito dalla grave crisi economico-finanziaria in atto a livello planetario ma che nella provincia di Frosinone ha colpito con particolare virulenza. La sospensione della Cosap, giudicata da sempre da Iannarilli come una tassa iniqua, è il segno di un percorso improntato alla vicinanza e all’ascolto».
Un bilancio che però, c’è da scommetterci, non sarà avulso da critiche da parte dell’opposizione e degli avversari politici. A partire dalle modalità in cui è “maturato” dopo, cioè, l’allontanamento dal palazzo provinciale del dirigente del settore Economico-finanziario, Ferdinando Riccardi, sospeso in via cautelare per 30 giorni dalla giunta a seguito dell’ispezione ministeriale – sollecitata dallo stesso Iannarilli – sui conti dell’ente negli ultimi 5 anni. L’incarico, in questo periodo, è stato affidato a uno dei nuovi dirigenti nominati da Iannarilli, Marco Turriziani. Si è lavorato giorno e notte per mettere a punto questo bilancio entro la fine del mese. Riscrivendo un documento che il precedente dirigente aveva in parte già predisposto ma che – a quanto pare – piaceva poco all’attuale amministrazione provinciale.