Da La Provincia Quotidiano del 7 novembre 2010
Sono – per quello che se ne sa – i primi tre clienti incappati nelle sanzioni previste dall’ordinanza anti-prostituzione emessa nei giorni scorsi dal sindaco di Frosinone Michele Marini. A pizzicarli in compagnia di avvenenti signorine di nazionalità romena, sono stati i carabinieri della compagnia di Frosinone, agli ordini del capitano Pietro Dimiccoli, che la scorsa notte hanno effettuato specifichi servizi di controllo del territorio, sia in chiave di contrasto e prevenzione dei reati contro il patrimonio, sia contro i reati legati alla prostituzione.
Le tre donne sono state notate dai militari che sono subito intervenuti, nella zona Asi mentre adescavano occasionali clienti. I carabinieri hanno provveduto a proporre per il rimpatrio con foglio di via obbligatorio le tre signore. Alle stesse ed anche ai loro clienti beccati sul posto sono state irrorate le sanzioni amministrative previste dall’ordinanza anti prostituzione firmata lo scorso 20 ottobre dal primo cittadino. Per tutti una multa da 25 euro. L’ordinanza prevede poi, per le prostitute, anche l’intervento e il sostegno dei servizi psicologici e sociali.
Sempre la scorsa notte, inoltre, nell’ambito del medesimo servizio di controllo del territorio disposto dalla Compagnia carabinieri di Frosinone, i militari hanno anche provveduto a denunciate in stato di libertà altre due cittadine di nazionalità romena per inosservanza della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con il quale era stato loro fatto divieto di ritorno nel capoluogo. E’ stato parimenti denunciato un cittadino indiano che è stato sorpreso alla guida di autovettura senza patente. I carabinieri hanno accertato che l’uomo non aveva mai conseguito il titolo di guida. L’auto su cui viaggiava è stata sequestrata.
Nel corso della nottata di servizio sono state controllate in tutto 70 persone e 35 automezzi; dodici le contravvenzioni elevate per violazioni al codice della strada; un’autovettura è stata sequestrata e tre patenti ritirate.