Acea. Ato5, pubblicata ieri la delibera per l’avvio della risoluzione contrattuale


Da La Provincia Quotidiano del 16 marzo 2016

E’ stata pubblicata ieri sera la delibera n. 2/2016 della Conferenza dei sindaci. Si tratta dell’atto formale votato lo scorso 18 febbraio dai primi cittadini che dà l’avvio alla procedura di risoluzione contrattuale con il gestore idrico Acea Ato5 spa. Ora toccherà al presidente Antonio Pompeo, sulla scorta di quell’atto, notificare ad Acea una formale diffida Continua a leggere “Acea. Ato5, pubblicata ieri la delibera per l’avvio della risoluzione contrattuale”

Comuni, Zingaretti disegna la rivoluzione


Da La Provincia Quotidiano del 16 marzo 2016

di Cesidio Vano
Niente sarà più come prima per i Comuni. Novità in vista anche per le Unioni e requiem per le Comunità montane che verranno soppresse e trasformate in Unioni di comuni.
Negli uffici legislativi della Regione Lazio si lavora fitto alla proposta di legge, depositata dalla Giunta del presidente Nicola Zingaretti lo scorso 3 marzo, con cui si vuole, da una parte, dare piena attuazione alla riforma Delrio e quindi assegnare funzioni e compiti ai Comuni, a Roma Capitale e alla Città metropolitana; dall’altra, a riorganizzare le forme associative tra gli enti locali. Continua a leggere “Comuni, Zingaretti disegna la rivoluzione”

Acqua. Acea e le penali impossibili


Da La Provincia Quotidiano del 15 marzo 2016

di Cesidio Vano
Questa appena iniziata, forse, sarà la settimana decisiva per contestare al gestore idrico Acea Ato5 spa le inadempienze che l’Ambito territoriale ottimale, presieduto da Antonio Pompeo, ritiene di aver individuato tramite quanto accertato e messo nero su bianco
dalla Sto (Segreteria tecnico-operativa), in una relazione che conclude anche con l’individuare quasi 14 milioni di euro di penali da addebitare ad Acea. Buona parte di queste, però, rischiano di non poter essere azionate, poiché già bocciate dal Tar del Lazio a causa dell’errata procedura seguita dall’Ato. Procedura che, incredibilmente, è rimasta la medesima. Continua a leggere “Acqua. Acea e le penali impossibili”

Arce. Comunità montana: una presidenza fantasma per il povero Quadrini


Da La Provincia Quotidiano del 14 marzo 2016

di Cesidio Vano
Povero Quadrini, neanche il tempo di festeggiare. Ha promesso il rilancio dell’ente, presentando un ambizioso documento programmatico. Molto più realisticamente, però, toccherà proprio a lui seppellire la Comunità montana di Arce. Partiamo dalla recente elezione del consigliere provinciale Gianluca Quadrini, chiamato da venerdì alla guida appunto della XV comunità montana, per dare notizia dell’iniziativa messa in cantiere dalla giunta regionale del Lazio e finalizzata, tra le altre cose, alla soppressione degli enti comunitari. Continua a leggere “Arce. Comunità montana: una presidenza fantasma per il povero Quadrini”

Pompeo ‘sbianchetta’ La Provincia dall’elenco dei giornalisti


Da La Provincia Quotidiano del 2 marzo 2016di Cesidio Vano
Ieri, il presidente dell’Ato5 Antonio Pompeo, messo al muro dalla diffida firmata da 23 sindaci del fronte anti- Acea guidato dal sindaco di Ceccano Roberto Caligiore, poiché a due settimane dalla Conferenza d’Ambito non ha ancora provveduto a mettere in mora Acea, ha dettato al suo ufficio stampa una piccata nota di replica. Note che avremmo voluto pubblicare oggi su queste colonne, per darne conto ai nostri lettori (alcuni anche elettori di Pompeo) ma non ci è stata proprio inviata.Anzi, dal solito indirizzario utilizzato dalla Provincia, sono state accuratamente espunte le mail della nostra redazione e dei vari giornalisti di questa testata. Pazienza: a Pompeo non staremo simpatici. Ce ne faremo una ragione.

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Acqua. Ottaviani: «Vi spiego il grande bluff per salvare Acea»


Da La Provincia Quotidiano dell’1° marzo 2016

di Cesidio Vano
«Se il parere contro la fusione, non è un atto del presidente dell’Ato5 ed in più è privo di motivazione, rischia di essere un atto nullo, con il solito assist servito ad Acea, come quando al tiro del rigore il portiere si distrae»: a parlare è il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, esponente di Forza Italia. Il sindaco del capoluogo, assieme a quello di Ceccano Roberto Caligiore ed a molti altri primi cittadini che avevano sposato la stessa linea, è stato tra i più insistenti, nel corso dell’assemblea tenutasi lo scorso 18 febbraio, affinché, nell’approvare la messa in mora del gestore del servizio idrico, per le opere non realizzate e le altre inadempienze contrattuali riscontrate, si assegnasse all’Acea Ato5 spa non più di 90 giorni (tre mesi) per mettersi in regola, scaduti i quali si sarebbe potuta dichiarare la risoluzione del contratto. Invece, come è noto, l’assemblea ha stabilito a maggioranza che il tempo da concedere ad Acea dovesse essere di almeno 180 giorni (sei mesi), come indicava la Segreteria tecnico operativa e come molti sindaci del Pd hanno sostenuto, nei loro interventi, doversi fare. Continua a leggere “Acqua. Ottaviani: «Vi spiego il grande bluff per salvare Acea»”

Acqua. Acea, nuovo caos: a dire ‘no’ non è stato l’organo competente


Da La Provincia Quotidiano del 28 febbraio 2016

di Cesidio Vano
La fusione tra Acea Ato5 spa e Acea Ato2 spa ha la strada sempre più spianata, nonostante l’avviso contrario manifestato dai sindaci, dalla Consulta e dalla Sto. Infatti, l’unico soggetto a cui spettava di esprimere il diniego motivato all’accorpamento societario, ovvero il presidente dell’Autorità d’Ambito, sul punto non si è pronunciato.

La nota che il presidente Antonio Pompeo ha inoltrato ai gestori idrici di Roma (Ato2) e Frosinone (Ato5) si limita a riferire che la Conferenza dei sindaci ha “votato all’unanimità di non esprimere il proprio benestare”. Ma l’organo preposto a fornire o rifiutare l’assenso è – a termine di convenzione – il presidente dell’Autorità d’Ambito, sentita la Sto e la Consulta. Pur prendendola per buona, la comunicazione firmata da Pompeo è priva di ogni motivazione che giustifichi il diniego. Una mancanza che può essere fatale. Continua a leggere “Acqua. Acea, nuovo caos: a dire ‘no’ non è stato l’organo competente”

Lazio. Quegli svogliati consiglieri regionali che producono solo 18 leggi in un anno


Da La Provincia Quotidiano del 26 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Se fossero studenti, di loro i professori direbbero: «Si applicano, ma non riescono». Sono, invece, i consiglieri regionali del Lazio che iniziano con tutta la buona volontà, ma alla fine riescono a portare a casa risultati miserrimi.

Nel 2015 approvate solo 18 leggi
Prendiamo un dato: nel 2015, anno da poco concluso, i consiglieri regionali sono stati capaci di redigere e produrre qualcosa come 310 proposte di legge sulle più svariate materie, ma alla fine sono riusciti ad approvarne, cioè a trasformarle in legge, appena 18, di cui tre relative al bilancio e alla finanziaria (come si diceva una volta), cioè leggi che sono ‘di routine’ nella parte finale dell’anno e a rendiconto. Continua a leggere “Lazio. Quegli svogliati consiglieri regionali che producono solo 18 leggi in un anno”

Acqua. Le ‘sviste’ dei sindaci per perdere facile contro Acea


Da La Provincia Quotidiano del 26 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Ai sindaci piace perdere facile. Esattamente al contrario del famoso slogan pubblicitario. Sul fronte del servizio idrico, da anni ormai, l’unica strategia messa in campo pare esser quella di lasciare ai giudici decidere cosa sia meglio fare. Senza assumersi responsabilità per le quali, poi, i cittadini da una parte o il gestore dell’altra potrebbero chiedere ragione e danni. Si agevolano così i ricorsi al Tar, confezionando atti amministrativi senza alcuna cura istruttoria. Continua a leggere “Acqua. Le ‘sviste’ dei sindaci per perdere facile contro Acea”

Acqua. I sindaci dicono ‘no’ alla fusione societaria, Acea ora vuol chiedere i danni


Da La Provincia Quotidiano del 23 febbraio 2016

di Cesidio Vano
Il diniego formale alla fusione societaria tra l’Acea Ato5 Spa e l’Acea Ato2 Spa è stato comunicato il 19 febbraio dal presidente dell’Ambito territoriale ottimale, Antonio Pompeo, all’Acea Spa e alla società concessionaria del servizio idrico in Ciociaria. Una nota spedita per posta certificata che, in poche righe, richiamata la normativa in materia, esprime il parere contrario. Una comunicazione secca, al momento – parrebbe – non motivata nonostante la precisa previsione della Convenzione di gestione. Continua a leggere “Acqua. I sindaci dicono ‘no’ alla fusione societaria, Acea ora vuol chiedere i danni”