Frosinone/ Il Pdl contro gli aumenti dell’amministrazione Marini


Da La Provincia Quotidiano del 4 luglio 2010

Il gruppo consiliare del Pdl di Frosinone punta il dito contro i continui aumenti delle imposte locale decisi dalla coalizione guidata dal sindaco Michele Marini.
Dalle fila dell’opposizione ricordano la “stangata” in arrivo per il rifacimento della numerazione civica e gli aumenti della Tarsu e per abitazioni e negozi operati già negli anni passati. Ancora: nel mirino l’aumento dell’Ici per la seconda casa, portato al 7 per mille, e già finito in un ricorso al Tar, nonché bocciato dal Garante dei Contribuenti perché la normativa nazionale non consentiva ai comuni di incrementare l’aliquota.
Nuovi aumenti, accusano i consiglieri del Pdl (Adriano Piacentini, Daniele Zaccheddu e Francesco Trina), sono stati deliberati anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Costeranno di più i servizi pubblici: a partire dall’ascensore inclinato (dal 1° luglio biglietto di 50 centesimi, o abbonamento trimestrale 10 euro o annuale 20 euro) ma anche la mensa scolastica (aumento del 10%) e l’utilizzo delle palestra da parte delle associazioni sportive, anche se no-profit (circa 1.000 euro). Del 20,32% aumenta, invece, il canone per l’occupazione degli spazio pubblici (il Cosap) che, fanno notare i consiglieri del Pdl, al Comune rincara, mentre in provincia, l’amministrazione di centrodestra la cancella.
«Sono tantissime le famiglie, residenti nella città Capoluogo, che non riescono ad arrivare a fine mese! – commenta il gruppo Pdl -. Cosa sta facendo l’amministrazione Marini per contrastare la profonda crisi che attanaglia il nostro territorio? Possibile che sono solo capaci di vessare la cittadinanza con vari aumenti tariffari e con l’introduzione di nuove stangate, ultima quella relativa al pagamento dei numeri civici?». Il Comune, infatti, ha affidato ad una ditta privata del Nord Italia il compito del rifacimento della numerazione civica con costi per il cittadino (che deve pagare la targhetta con il numero da affiggere sull’uscio) davvero esorbitanti rispetto al valore del singolo numeretto.
Dal Pdl, quindi, concludono: «Il governo Marini nulla sta facendo per contrastare la crisi del territorio e non siamo solo noi dell’opposizione a sostenerlo. Lo sostiene anche la cittadinanza che addirittura giudica questa amministrazione come la peggiore della storia. Le sonore sconfitte politiche incassate da Michele Marini negli ultimi anni, vedasi elezioni provinciali e regionali dove il centrodestra ha ottenuto circa il 59%, ne sono la chiara dimostrazione. La gente è stufa e l’unica arma che ha è il voto, l’unica arma che alle prossime elezioni comunali metterà fine alla vita politica del centro sinistra e del malgoverno targato Michele Marini».

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