Da La Provincia Quotidiano del 7 agosto 2010
«Il Consigliere regionale Scalia impazza in questi giorni sulla stampa, evidentemente ispirato dalla focosa stagione torna a pontificare, a fare la solita demagogia, a canticchiare la sua filastrocca sulla spinosa faccenda dei lavoratori Multiservizi ed ora anche per la Servizi Vari». Antonello Iannarilli, presidente della provincia di Frosinone, replica così alle esternazioni del consigliere regionale e suo predecessore sullo scranno dell’ente di piazza Gramsci, Francesco Scalia, che negli ultimi due giorni ha messo sotto accusa la scelta della nuova amministrazione di annullare i contratti con la Multiservizi Spa e la Avs Srl con cui la precedente amministrazione aveva ritenuto di stabilizzare i lavoratori precari (84+7) del settore manutenzione.
«Siamo noi – dice Iannarilli – quelli che stanno risolvendo i problemi e dando a quel personale un lavoro, non lui. Purtroppo i dieci anni di amministrazione Scalia sono stati disastrosi e non lo dico per ripetere concetti ormai già noti ma perché i problemi creati in quel periodo non smettono di affiorare. Ma Scalia si distrae e, come niente fosse, esterna».
Quindi, Iannarilli passa a spiegare il perché delle sue scelte: «Nello specifico la sua posizione sugli 84 lavoratori della Multiservizi ci lascia di stucco, soprattutto perché l’onorevole Scalia è anche un avvocato e ci sembra veramente strano che possa non conoscere leggi in vigore. Nel merito – aggiunge – voglio ricordare per l’ultima volta, perché abbiamo altro da fare che rispondere a Scalia cose che ormai sanno anche i sassi, che non era un contratto di servizio completo quello per gli 84 dipendenti di cui si tratta, che prevedesse “opere e mezzi”; era un contratto di “fornitura” di personale che è vietato dalla legge e che, tra l’altro, non è mai stato firmato! Se Scalia non se ne avvede io non posso farci nulla. Ma a questo punto – e così passa ad attaccare Scalia – capisco anche i disastri finanziari, ad esempio quelli per l’acqua, capisco la mancata copertura finanziaria per la scuola di Cassino, la montagna di problemi dell’agenzia di formazione. Io dico che non si possono prendere in giro i lavoratori, Scalia ha creato un esercito di precari e non ha mai stabilizzato gli Lsu dopo 13 anni! Era un’operazione possibilissima visto che noi la stiamo facendo in pochi mesi. Se l’On. Scalia vuole giochicchiare con le dichiarazioni estive – conclude Iannarilli – faccia pure, ma la smetta di strumentalizzare i lavoratori con fantasiose favolette.Specialmente sul tema del lavoro bisogna essere molto seri. Spero che Scalia lo capisca una volta per tutte e che si legga le carte prima di esternare. Se poi non riesce a interpretarle questa colpa sicuramente non potrà addebitarla a me!».